Gli Abbecedari di Assisimia festeggiano, settimana più settimana meno, un anno di vita, e lo fanno in disgraziata coincidenza con un anno di pandemia e confinamenti, mese più mese meno. Disgraziata, ma non casuale. Per chi si ricorda che il primo della serie fu l’Abbecedario del virus ad uso degli assisani, non sarà una sorpresa scoprire che si sia voluto affidare a questo Novissimo Abbecedario il compito di fare il punto, a distanza di tanto tempo, sugli umori degli assisani riguardo a un evento che sta incidendo straordinariamente sulla vita cittadina.
Le voci sono, per precisa scelta, le stesse di un anno fa, ma cambiano ed aumentano i punti di vista. In coerenza con l’evoluzione consolidata dell’ormai cospicua serie degli Abbecedari, la squadra dei redattori delle voci è passata da sette a ventuno, e chi partecipò alla prima edizione ha ora preso in carico una voce diversa. I lettori che si prenderanno la non insostenibile pena di andare a ritrovare le versioni delle stesse voci uscite nell’aprile 2020, troveranno così stimoli interessanti di riflessione.
Rimane da segnalare che le note etimologiche che seguono (ed all’epoca anticipavano addirittura) le voci sono le stesse che sapientemente Carla Gambacorta propose un anno fa: le parole per fortuna non invecchiano così rapidamente. I nuovi suggerimenti musicali sono invece il bel risultato del generoso impegno di Simone Marcelli, alla sua prima (ma non ultima) esperienza con gli Abbecedari.
Buona lettura e buon ascolto.
Francesco Lampone