Le poche notizie biografiche sul maggiore incisore assisiate del XIX secolo sono in gran parte desunte dalle note di Antonio Cristofani che, sin dalla prima edizione del suo Delle storie di Assisi del 1866, ne ricorda i giovanili studi a Venezia e Roma.
Tra i lavori di Mariani si segnalano alcune illustrazioni per il volume di Carlo Fea Descrizione Ragionata della Sagrosanta Patriarcale Basilica e Cappella Papale di S. Francesco d’Assisi nella quale recentemente si è ritrovato il sepolcro e il corpo di si’ gran santo e delle pitture e sculture di cui va ornato il medesimo tempio, edito dalla Stamperia Camerale di Roma nel 1820.
Con trenta incisioni nel 1821 Mariani illustra il volume di padre Domenico Bruschelli Assisi città serafica e santuari che la decorano, edito a Roma da Francesco Bourlié; con segno essenziale e sicuro dà vita alla città ottocentesca, resa con verità oggettiva senza indulgere in romantiche interpretazioni. In incisione riproduce anche i rilievi della Basilica di San Francesco ad Assisi dell’architetto Lorenzo Carpinelli.
Nel 1830 l’editore Sgariglia di Assisi pubblica il volume La Bibbia di Rafaele Sanzio da Urbino nelle Logge Vaticane descritta dal Cavalier Angelo Maria Ricci disegnata ed incisa da Gio. Battista Mariani; le medesime lastre sono riutilizzate nel 1841 anche per la Descrizione dei dipinti esistenti nelle tredici Logge del Vaticano dell’immortale Raffaele Sanzio che in tutta precisione sono stati ridotti alla ventunesima parte più piccola dell’originale ed incisi all’acqua forte, stampato a Roma nella tipografia di Crispino Luccinelli.
Negli anni Quaranta con Gaetano Riccio realizza una serie di stampe a colori con personaggi in armatura, figure maschili e femminili in abiti d’epoca.
Nel biennio 1905-1906 l’Accademia Properziana del Subasio, per onorare la memoria di Giovanni Battista Mariani, morto nel 1850 ed entrato a far parte del sodalizio sin dal 1819, acquista quattordici rami con episodi della Sacra Bibbia dipinti da Raffaello nelle Logge Vaticane e la serie di disegni eseguiti da Mariani per illustrare gli obelischi esistenti in Roma. Lastre e disegni sono oggi conservati nella Biblioteca Comunale di Assisi.