08 Febbraio 2022

Va bene, va bene

Mauro Balani
Va bene, va bene

e il giorno dopo era morto

La ICD (International Classification of Diseases) è la classificazione internazionale delle malattie, e quasi tutte vengono annoverate nei diversi capitoli: infettive, parassitarie, immunitarie, metaboliche, traumatiche. “Quasi tutte”, appunto, ché agli scienziati sembrano essere sfuggite le patologie da malocchio, pur se rilevanti e dilaganti. Una persona con gli occhi addosso può essere indotta in uno stato di malessere fisico e mentale dall’energia negativa che gli invidiosi generano attraverso un semplice sguardo. È il sentimento dell’invidia ad animare i mal volenti, e guai al mondo se i malcapitati, piangendo i propri mali, dovessero dar loro la minima soddisfazione. Pertanto, non potendo mai essere escluso il malocchio, anche di fronte ad un quadro clinico disperato, parenti veri e amici sinceri si prodigano nel diffondere dei bollettini assolutamente rassicuranti: “Va bene, molto meglio”. Frattanto ricorrono a specialisti nel rito dell’acqua e dell’olio, per darsi una regolata sul da farsi: a malocchio accertato, con l’olio che si spande nell’acqua, va appeso al collo dell’afflitto un sacchetto con la terra di tre padroni. Ma se la diagnosi in credenza fosse tardiva o non azzeccata, la fine è segnata per chi non fu accorto: “Va bene, va bene e il giorno dopo era morto”.

Mauro Balani

Nato in casa nel giorno bisestile, figlio di operai e nipote di contadini, laureato in scienze economiche e bancarie, dirigente d’azienda, sa preparare la torta di Pasqua e ha vinto anche un premio, crede di aver visto il regolo ma non è sicuro.

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