Otello Migliosi nasce a Petrignano d’Assisi il 23 marzo 1913 e viene ordinato sacerdote il 1° dicembre 1935 da Monsignor Giuseppe Placido Nicolini durante una solenne cerimonia nella Cattedrale di San Rufino. Rimane vice-parroco di San Rufino fino al 1940, anno in cui inizia il suo sacerdozio di parroco a Tordibetto, incarico che ricopre fino alla sua morte nel 1996. Durante gli anni passati nella frazione di Tordibetto Don Otello Migliosi si distingue in particolare per dare i natali alla ricorrenza più importante per il piccolo paese assisano, la Festa della Mamma, che cade annualmente il 14 maggio. Si può far fatica a credere che una festività nazional-popolare come questa sia sorta per la prima volta nel paesello di Tordibetto, ma questa è la realtà. L’intento di don Otello è quello di celebrare la figura della mamma non tanto nel suo significato sociale quanto all’interno di un contesto religioso e cristiano che possa rappresentare un punto d’incontro, di dialogo interculturale. A Tordibetto sorge pertanto il “Parco della Mamma”, luogo dove annualmente si celebra la festività. Nel 2017 la Festa della Mamma di Tordibetto ha varcato i suoi primi 60 anni, a dimostrazione di come questo evento sia diventato parte integrante della vita sociale della comunità e motivo d’interesse per gli abitanti dei paesi limitrofi che ogni anno accorrono numerosi. Durante il sacerdozio in quel di Tordibetto Don Otello è insignito di importanti riconoscimenti. Il 1° marzo 1969 sempre Monsignor Nicolini lo nomina cancelliere vescovile, incarico che viene confermato dai vescovi successivi. Don Otello insegna Religione, Italiano e Latino nelle scuole del territorio e al Seminario diocesano e collabora con il settimanale umbro La Voce. In ambito didattico riceve poi il titolo di baccelliere. Don Otello può vantare inoltre una lunga esperienza come archivista e bibliotecario della Curia Vescovile, mansione tenuta dal 1962 al 1992 e che gli permette di diventare uno dei maggiori studiosi e archivisti assisani del secondo dopoguerra. Socio dell’Accademia Properziana del Subasio, vi ricopre per diversi anni il ruolo di segretario generale. La morte lo incontra il 4 marzo 1996 presso l’Ospedale civile di Assisi.
La vita di Don Otello è stata estremamente attiva e impegnata. La sua figura viene ancora oggi ricordata anche per l’intitolazione della piazza di Tordibetto sulla quale si affaccia la chiesa.