24 Agosto 2021

La frescata

Mauro Balani
La frescata

non va trascurata 

La sanità pubblica non può porsi soltanto come efficiente e performante, dovrebbe essere quanto meno rassicurante per certa scienza e solida esperienza. Sorprendono non poco le posizioni negazioniste dei medici che, sedotti dalle teorie complottistiche, diffondono informazioni prive di fondamento e negano ogni evidenza. È stata addirittura messa in dubbio “la frescata” quale principale causa di innumerevoli malanni. I negazionisti hanno diagnosticato come “fresconi” quanti ritengono sussista un nesso causale tra la corrente d’aria e innumerevoli malattie, tra cui basti ricordare: torcicollo, colpo della strega, polmoniti, algie muscolari, sinusiti, gastroenteriti, bronchiti, otalgie, congiuntiviti, restringimento dei vasi periferici con conseguente angina pectoris. La certezza popolare della causalità è suffragata da milioni di casi in cui tutti asseriscono di essersi immediatamente accorti dell’ariata e averlo detto subito a chi c’era. In verità, quando si sente una piccata lo spiffero t’ha già fregato e il male va curato. Disconoscere la nefasta portata del colpo d’aria significa privare di spiegazione la maggioranza delle patologie e fin troppe rimarrebbero senza terapia, aprendo le porte ad una vera pandemia. 

Mauro Balani

Nato in casa nel giorno bisestile, figlio di operai e nipote di contadini, laureato in scienze economiche e bancarie, dirigente d’azienda, sa preparare la torta di Pasqua e ha vinto anche un premio, crede di aver visto il regolo ma non è sicuro.

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