«Sem’ de J’Angele e semo belle
sem’ de le Ventisei Cannelle».
Con questi versi, titolo di una sua poesia, Guido Discepoli (S. Maria degli Angeli, 9 dicembre 1910 – 22 agosto 2005), il “Signor Guido” o “Sor Guido”, come veniva chiamato amichevolmente dai suoi concittadini, manifesta tutto il suo amore e l’orgoglio di appartenere a S. Maria degli Angeli.
Figura di spicco e punto di riferimento per la comunità, lavorò per 65 anni presso la Tipografia Porziuncola come proto (esperto di stampa) e direttore. Per la sua straordinaria fedeltà al lavoro ricevette il diploma di appartenenza alla Provincia Serafica dei Frati Minori dell’Umbria.
Collaborò con riviste e periodici locali quali “La Gazzetta Angelana”, “Il Notiziario Angelano”, “Il Rubino” con articoli di cronaca e costume e, soprattutto, con poesie, sonetti, acrostici in parlata angelana, il primo di cui si abbia testimonianza a farlo in maniera puntuale e duratura.
Il frutto delle sue fatiche, più di 200 opere, è stato raccolto in 4 libri pubblicati in vita più una raccolta postuma: ‘Ntorno le 26 cannelle (1976), Spiguelanno (1979), L’ariverbero d’Assise (1982), Stradafacenno (1987) e Versi di Memoria (2009) tutti a cura di Giovanni Zavarella con glossarietto di Francesco Santucci.
Il suo sguardo attento, arguto e molto spesso ironico, si rivolge agli aspetti della vita quotidiana, a cerimonie quali battesimi, comunioni, cresime e matrimoni. Particolare interesse destano in lui le figure dei nostri santi Francesco e Chiara oppure di Barbara Micarelli, fondatrice delle Suore Missionarie Francescane di Gesù Bambino, le Suore “Nere” per gli angelani. Molta attenzione è dedicata alla storia assisana e angelana, ai suoi monumenti, su tutti la Porziuncola e la Basilica di S. Maria degli Angeli con il suo “Cupolone”.
E nei suoi versi non poteva certo mancare la tradizione del Piatto di Sant’Antonio Abate del quale fu Priore nel 1976. Grazie a lui si inaugurò l’uso della divisa caratteristica per ogni Prioranza, uso che successivamente e puntualmente è stato sempre rispettato. È stato tra i fondatori dell’Associazione Priori del Piatto formata da tutti i Priori del passato in modo tale che si potesse continuare l’esperienza della festa angelana e al tempo stesso mettersi al servizio delle future Prioranze.
Infine è stato Benemerito di S. Maria degli Angeli, Socio Accademico dell’Accademia Properziana del Subasio, Maestro del Lavoro con Stella al Merito, Cavaliere della Repubblica.