27 Febbraio 2021

Cianchetta Romeo

Damiano Frascarelli
Cianchetta Romeo

Romeo Cianchetta nacque a Calvi (TR) il 24 novembre 1913 da padre forestale poi trasferito ad Assisi. Dopo il diploma magistrale insegnò per poco tempo, entrando in Aeronautica. Seguì frattanto studi letterari e si laureò. Fu impiegato, in guerra, a Milano e Palermo; con l’8 settembre, che ricordava come il suo giorno più brutto a causa del totale sbando, passò in Svizzera per non aderire alla RSI. Venne internato in un campo fuoriusciti a Friburgo e, in quanto ufficiale, vi fu fatto responsabile del rispetto degli ordini e della disciplina. Decreti militari elvetici aprivano agli internati l’università ed egli sostenne esami per un’altra laurea. Rientrato, passò due anni in sanatorio a Sondalo, per la tubercolosi polmonare contratta al campo. Fu dichiarato invalido e congedato in anticipo come capitano: ebbe poi, da ufficiale di riserva, progressive promozioni fino al massimo grado.
Con la famiglia da lui creata tornò a metà dei ’50 ad Assisi, in una palazzina edificata in cooperativa con altri militari: uno dei primissimi progetti di edilizia organizzata tra i vari che plasmarono la “zona d’espansione” a sud-est del centro storico e che più tardi Cianchetta, da civico amministratore, favorì. Entrò nel commercio di cancelleria avviato nel ’45 dal padre insieme a Homs (Memmo) Carli e contribuì a far evolvere la società anche in senso editoriale, con guide turistiche di Assisi dal taglio moderno: ne scrisse una lui stesso. S’impegnò in politica, radicando in Assisi la DC. Fu sindaco nel 1960-64. Così, il 4 ottobre ’62, accolse Giovanni XXIII giunto a invocare la tutela di san Francesco sull’incipiente Concilio.

Il sindaco Cianchetta poté utilizzare i fondi della “Legge Speciale per Assisi” (n. 976 del 9/10/57) dopo esserne stato tra i promotori: s’intervenne su tutti i principali monumenti religiosi e civili (la legge nominava apertamente i castelli del contado), si pavimentarono piazze del centro e realizzarono o avviarono le strade per alcune frazioni, la Rocca Maggiore, S. Damiano, l’Eremo; grazie a leve fiscali, sorsero industrie, specie nell’area nord-ovest del Comune: certi marchi italiani del design e dell’agroalimentare devono a ciò la loro diffusione, ma ne venne anche il dissesto ambientale delle cave del Brecciaro. Furono poi gli anni di vaste opere idrauliche, dell’inaugurazione del nuovo teatro-cinema Metastasio, del cantiere per il polo sportivo “degli Ulivi” e di tanta edilizia scolastica. Cianchetta fu uomo eclettico e politico tenace, incisivo, non propenso a mediare, stimato e tuttavia a volte contestato dall’interno oltre che dagli avversari. Guidò il Consorzio Alto Chiascio-Assino dopo Vinicio Baldelli. Fu presidente del Rotary assisano e di gruppi combattentistici; in tal veste si spese per far avere ad Assisi la Medaglia d’oro al Merito Civile (2004). Ebbe titolo di commendatore.
Presente, ancora il giorno 15, nella rivendita della ditta di cui era socio da cinquant’anni, si spense il 16 marzo 2006.

Damiano Frascarelli

Docente di Storia, Geografia, Lettere al Liceo "G. Marconi" di Foligno, è coinvolto in alcune realtà associative: Gilda degli Insegnanti, Accademia Properziana del Subasio, Club Alpino Italiano, Amici della Montagna di Assisi, Nobilissima Parte de Sopra.

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