22 Dicembre 2017

Il dilemma dei Remagi

Enrico Sciamanna
Il dilemma dei Remagi

Piuttosto imbarazzante. È un percorso pieno di bivi: panettone o pandoro? L’anno zero di Dionigi Piccolo o 7/6 a. C. degli studiosi? Presepe o albero? Gesù bambino o Babbo Natale? Figlio unico o famiglia numerosa?

La verità è che se hai fede, quella vera, non t’importa niente di tutto questo. Non ci sono dilemmi, fai l’albero insieme al presepe, anche se credi che uno sia un’invenzione, aspetti i doni in fondo al camino, ma anche in prossimità della mangiatoia, alterni il pandoro al più “tradizionale” dolce milanese senza curarti della filologia, così come non segui né le recenti indicazioni degli storici che fissano il Natale anni prima, o non ti curi, anche se le numerose badanti ortodosse spostano il giorno dei festeggiamenti a quando noi appendiamo la calza per il completamento del ciclo dei regali, iniziato con la Madonna e proseguito fino ad allora, se si tratti del 25 dicembre o del 6 gennaio. È la fede che ti guida, non i libri o la televisione o le varie Tatiane o Lucie.

Quella fede che si incrina, se ti abbandoni un po’ alla riflessione, solo difronte al dilemma dei Remagi. Ti chiedi, forse, ma perché non hanno alternato, in quanto elargitori di doni proprio i Remagi a Gesù Bambino, visto che già così si erano qualificati evangelicamente, almeno secondo Matteo, scegliendo una figura ibrida come Babbo Natale che sembra più un consumatore di bevande gasate e alcoliche che una immagine biblica, anche se lo spacciano per una trasfigurazione di S. Nicola? Eppure i tre o dieci, come vorrebbe qualcuno, sono l’incarnazione perfetta della tradizione dei regali in quanto portano, proprio come si fa nelle migliori famiglie, cose assolutamente inutili per l’occasione: oro incenso e mirra in una stalla…

Poi sempre la fede ti fa obliterare tutto e, al momento opportuno istalli tre teste coronate, a dorso di cammello, una bianca, una nera e una così così per essere tranquillo con la coscienza. E a questo punto le feste sono finite e rimandi eventuali soluzioni all’anno successivo. Anche se in presenza di una fede queste sono tutte considerazioni oziose.

Enrico Sciamanna

Ha fatto parte di una squadra che ha vinto 3 campionati di basket a diversi livelli

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