Due poesie dell’autrice tedesca Elli Michler (1923-2014), per un buon inizio dell’anno 2025 che sta ormai per arrivare, con la speranza che sia per voi anche un anno in qualche modo pieno di poesia. A volte le nostre esistenze sono dominate dalla noia e dalla routine, eppure dobbiamo riuscire a capire che dietro questa apparente ordinarietà si nasconde la bellezza di qualcosa di speciale, di unico, che non tornerà più. È la metafora della vita, quella vera, a cui tutti siamo chiamati di sopravvivere. “Mio padre diceva che la vita è come un giro di giostra: eccitante, spaventosa, veloce. E il giro è soltanto uno. Ti diverti finchè poi non ce la fai più” (da After Life)
Ti auguro tempo
Non ti auguro
un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello
che i più non hanno.
Ti auguro tempo,
per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene
potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo,
per il tuo fare
e il tuo pensare,
non solo per te stesso,
ma anche per donarlo
agli altri.
Ti auguro tempo,
non per affrettarti a correre,
ma tempo
per essere contento.
Ti auguro tempo,
non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo
perché te ne resti:
tempo per stupirti
e tempo per fidarti
e non soltanto
per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo
per guardare le stelle
e tempo per crescere,
per maturare.
Ti auguro tempo
per sperare nuovamente
e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo
per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno,
ogni tua ora
come un dono.
Ti auguro tempo
anche per perdonare.
Ti auguro di aver tempo,
tempo per la vita.
Se nessuno crede più ai miracoli
Se nessuno crede più ai miracoli
Allora non ne accadranno più.
Infatti chi si è rubato la speranza,
Resta senza una luce per vivere.
Se nessuno si fida più del fatto
Che i miracoli accadano ancora,
Come potrebbe l’umanità portare
Sulle spalle le proprie sofferenze?
Se nessuno crede più ai miracoli
Dovresti anche da solo
Correre il rischio,
Nell’albero della vita,
Colmo di foglie verdi,
Essi si possono scorgere
Ogni giorno.