05 Gennaio 2025

Nella tombola arcana del Possibile.

Claudio Volpi
Nella tombola arcana del Possibile.
Umberto Boccioni - Quelli che vanno

Una Lettera di Capodanno,  per camminare e vivere questo nuovo anno che ci è stato dato, affidandoci  semplicemente ad una nobile e luminosa speranza, od al nostro indomito amore per la vita che malgrado tutto continua.

 

Lettera di Capodanno

Dicono che repetita iuvant;

che il secondo bacio

è più sapiente del primo,

che il bis

di un minuto felice

s’insaporisce d’un miele

che ci sfuggì quella sera…

ma l’anno che ritorna

col suo rauco olifante

a soffiarci dentro le orecchie

l’ennesima Roncisvalle,

e ingrossa i fiumi,

impoverisce gli alberi;

l’anno che nello

specchio del bagno

consegna a uno

svogliato rasoio

la barba sempre più bianca;

l’anno che cresce su sé

con l’ingordigia dei numeri,

sgranando sul calendario

il recidivo blues del Mai più…

chi oserebbe dire

che meriti

il bacio del Benvenuto?

chi potrebbe giurare che

non sia peggio degli altri?

Il male si raddoppia

e repetita non iuvant.

Eppure…

Eppure

nella tombola arcana del possibile

fra i dadi e il caso

la partita è aperta;

gonfiano fiori insoliti

il grembo d’una zolla;

lune mai viste

inonderanno il cielo;

due ragazzi

in un giardino

si scambieranno

i telefoni, i nomi,

stupirsi di chiamarsi

Adamo ed Eva;

verrà sotto i balconi

un cieco venditore

d’almanacchi

a persuaderci di vivere…

Crediamogli un’ultima volta.

Gesualdo Bufalino

 

Claudio Volpi

Nato ad Assisi, dove vive e lavora. Laureato in Lettere Moderne, si occupa di Arte e Antiquariato, ha una Galleria D’Arte nel centro storico della città. Dagli anni ottanta ha pubblicato diverse raccolte di poesie, l’ultima quest’anno con il volume “Voci Versate”, Casa Editrice Pagine Roma.

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