22 Ottobre 2020

Machaut, la nascita dell’Autore

Peppe Frana
Machaut, la nascita dell’Autore

Sin dai primordi della riscoperta moderna dei repertori medievali, la figura di Guillaume de Machaut ha giganteggiato tra quelle degli altri autori dell’intero Medioevo, e questo non deve certo stupirci: l’enorme importanza della sua opera fu chiara già agli omologhi della generazione immediatamente successiva alla sua che gli dedicarono numerosi tributi imitandone le tecniche di composizione musicale e poetica in una continua rielaborazione dei suoi stilemi. Abbiamo testimonianza della circolazione delle sue musiche per almeno un secolo dalla sua nascita, nella quasi totalità delle aree francofone dell’Europa medievale, financo la corte Cipriota, e tutt’oggi le produzioni discografiche ad egli dedicate coprono ormai l’arco di un cinquantennio e presentano oltre ad una varietà impressionante di chiavi di lettura interpretative nel novero dell’ “early music” frequenti incursioni in stili musicali contemporanei. Machaut è infine il compositore medievale per antonomasia, troppo spesso l’unico degno di nota nelle poche pagine dedicate ai secoli bui dalla manualistica storico-musicale, quasi sempre il solo di cui vengano citate opere, note biografiche, riportati esempi musicali. Ciò si spiega certamente alla luce della sua statura artistica: poeta e retore raffinatissimo, Machaut padroneggiò la sostanziale totalità dei generi letterari del suo tempo, incorporando il meglio della tradizione di cui fu depositario e conducendola a nuove vette e, analogamente la sua opera musicale sembra esplorare ogni stile e forma, dalla monodia di stampo liturgico e trobadorico, alla polifonia liturgica, fino al massimo sperimentalismo del contrappunto. C’è però di più: sappiamo che negli ultimi anni della sua vita Machaut supervisionò in prima persona la catalogazione e presumibilmente la trascrizione della sua opera, un lusso per pochissimi all’epoca, che oltre a confermare il peculiare status che il Grande Retore conquistò in vita acquista una portata universale alla luce della nostra ormai secolare abitudine di pensare la Storia come una vicenda puntellata di biografie gloriose, di grandi personaggi misteriosamente consapevoli della loro stessa grandezza e preoccupati quindi di darne testimonianza ai posteri. Questo primato forse, più di ogni altra cosa, fa di Machaut uno spartiacque nella storia della musica in occidente e, in un certo senso, il primo Autore.

Peppe Frana

Specialista in strumenti a plettro medievali ed extraeuropei, si è formato presso il Labyrinth Musical Workshop di Houdetsi (Creta) e la Schola Cantorum Basilensis. Collabora tra gli altri con Ensemble Micrologus, Ross Daly, Vinicio Capossela, Daniele Sepe.

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