11 Dicembre 2020

Vento

Alessandro Diosono
Vento

Scrivere di vento in questo contesto è come parlar di corda in casa dell’impiccato.
Il vento teso o, peggio, la “folata”, alterano in maniera imprevedibile le traiettorie delle bandiere, rendendo difficoltoso – a volte impossibile – anche il più elementare dei passaggi.
Non a caso, “Loro unico nemico è il vento”, recita una frase che da anni accompagna gli spettacoli degli sbandieratori di Assisi.
E come a renderla più spettacolare per il pubblico e più sfidante per lo sbandieratore, il vento si manifesta quale costante e beffarda presenza ad ogni “uscita”, quasi come fosse l’uno a giustificare la presenza e l’esistenza stessa degli altri.
Vento e Sbandieratori, Diavolo ed Acqua Santa. Un rapporto impari, di perenne confronto, una sfida alle elementari regole della balistica: richiede veloci, improvvisati calcoli mentali; esalta la capacità nell’ideare traiettorie altrimenti impossibili; umilia chi lo sottovaluta con ridicoli intrecci del drappo nei passaggi con bandiera al braccio o con improbabili e goffe rincorse.
Un eterno duello, quasi una metafora della vita, che ai più parrebbe persa in partenza.
Ma quando poi ricordi le parole di un esperto sbandieratore, da antagonisti ci si ritrova complici, da “Unico Nemico” diventa il “Frate Vento” del Cantico di Francesco. Per regalarci ancora voli fantastici, incroci impossibili. “Sii il vento e non la bandiera”.

Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta

Vento, dal latino ventum, voce di origine indoeuropea, dalla radice va– ‘soffiare’ (verbo che in sanscrito è infatti vati). Vento, con i suoi vari significati, ha dato luogo a locuzioni, modi di dire e proverbi, tra cui: «è un cattivo andare contro vento», come ben sa chi deve far volteggiare una bandiera con il vento contrario (come i protagonisti di questo abbecedario).

Suggerimento musicale a cura di Matteo Magna

Confronto e limite.
“Se uno non ha un nemico non riesce a caratterizzare se stesso.” Il vento, il nostro peggior nemico, l’ostacolo da superare per migliorarsi e progredire.

Luciano Pavarotti – La Mia Canzone al Vento

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