Migliaia di pagine ingiallite di polverosi registri hanno aspettato più di un secolo per raccontare la loro storia: compilati da mani diverse che impugnavano pennini a china, hanno tracciato le vicende di tantissimi orfani che dal primo ottobre 1875 sono giunti nella città di Assisi per studiare al Convitto.
Ad ogni ragazzo erano dedicate due pagine suddivise in tabelle: oltre al nome era annotata la data di nascita, la provenienza, la data di arrivo e quella di partenza, il nome dei genitori e l’indicazione di chi fosse il maestro defunto, il numero di lettere ricevute, le caratteristiche psicologiche, i voti per ogni anno scolastico, la professione svolta una volta lasciata la scuola, la data di partenza per la Grande Guerra.
Ma i dati che più ci raccontano il periodo storico in cui essi vissero sono quelli riportati nella tabella antropometrica compilata dal medico durante la visita di idoneità fisica; sono qui scritti i valori relativi all’altezza e del peso misurati anno per anno durante tutta la permanenza in Convitto, la circonferenza toracica e le osservazioni sul generale stato di salute.
Scopriamo così che gli studenti oltre 100 anni fa avevano un’altezza media di oltre 15 cm inferiore ai ragazzi della stessa fascia di età che attualmente frequentano le scuole annesse al Convitto, e che soffrivano di malattie oggi quasi scomparse come rachitismo, tifo, tubercolosi e morbillo. Il medico si adoperava alla cura con metodi rudimentali in assenza di antibiotici come l’acqua di Vichy, l’emulsione di Scott, la tintura di Marte o i bagni a Castellamare; dal 1915, somministrerà il vaccino antivaiolo.
Altre volte, non poteva fare altro che registrarne tristemente la morte: “ammalato di pleuropolmonite ed assistito amorevolmente dal Rettore e dalla sua signora morì”.
Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta
Tabelle, plurale, proviene dal latino tabellam ed è voce dotta (come mostra nel passaggio all’italiano la conservazione di –b– in posizione intervocalica), diminutivo di tabulam ‘tavola, asse di legno’. Tra i vari significati, ha anche quello di ‘pannello in cui si affiggono e divulgano informazioni, si rendono noti dati rilevati e si espongono classifiche’.
Suggerimento musicale a cura di Franco Rossetti e Claudia Rossetti
Nei panni di un broker finanziario, snocciola tutta una serie di terminologie economiche e di tabelle finanziarie incomprensibili.
Ascolto: Titoli – Caparezza, 2006