In Assisi storia e spiritualità in ogni pietra, portone e finestra che si affaccia sulle vie e sui vicoli, tradizioni e consuetudini popolari di una piccola città che si intrecciano e spesso, si confrontano con la mondiale notorietà del Santo e la consequenziale ribalta mediatica, risvegliando orgoglio e consapevolezza di tanta “fortuna” concentrata in un luogo unico. Tale è la convivenza con il carico di storia, cultura e cristianità di questo luogo che incedere tra le modernità fa strano e se entri in una chiesa costruita negli ultimi cento anni non ti sembra di farlo, ti manca qualche cosa: i colori, l’odore, il silenzio? Difficile dire, ma la sensazione è strana.
Passeggiare e curiosare dietro i muri di pietra, cercando di scoprire un giardino o orto che sia, di sbirciare dentro un portone aperto, inseguendo un qualche segreto o immaginando una qualche storia di quel posto che certamente in altri tempi sarà stato teatro di qualche cosa di speciale.
Ritmi di vita in piena osservanza dello stile provinciale, passeggiate al corso e ritrovo in Piazza del Comune: tutti conoscono tutti o quasi e, comunque, non è difficile trovare chi è pronto a dare spiegazioni e non solo.
La fama di Assisi si traduce anche in flussi di turisti, italiani e stranieri, che con discontinuità durante l’anno affollano le vie della città; economicamente il fenomeno è fondamentale per la sopravvivenza del luogo, ma socialmente rappresenta l’elemento arricchente dello stile provinciale assisano. E non raramente le persone restano così affascinate dal “Quid” di questo luogo e della sua gente che decidono di farne parte.
Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta
Quid è voce latina (in cui era pronome neutro), usata in italiano come sostantivo fatto precedere normalmente dall’articolo indeterminativo un. Diffuso prima nella filosofia scolastica (in opposizione a quia) per indicare il ‘ragionamento a priori’, assunse altri significati, tra cui quello di ‘essenza di qualche cosa’, di ‘certa somma di denaro’ e quello, oggi comune, di ‘qualcosa di indefinito, imprecisato, indeterminato’.
Suggerimento musicale a cura di Ezio Ranaldi
Anche un grande cantautore come Bruno Lauzi può lasciarsi coinvolgere dal “quid2 di un brano composto da altri, con una storia intrigante. Andò in commercio come “retro” di un grande successo (Onda su onda).
Ascolto: La memoria di quei giorni – Ezio Ranaldi