29 Dicembre 2020

Odori

Marco Buzzao
Odori

Gli odori son ricordi 
e i ricordi sono odori,
su spartito sono accordi
de noi stessi suonatori.

Uno odore che ce piace
forse ad altri può far male,
drento a testa in fondo giace
e il ricordo,viene, assale…

Vojo allora  passeggiare
per le vie de nostra Assisi,
ricordare ed annusare
ricordare odori e visi.

Lì do dorme ‘l principale,
‘nto la chiesa, al primo piano,
nel presepio de Natale
muschio afror era sovrano;

Fra Magnino coi fettoni
‘n mezzo ai monti camminava,
fatti co’ carta e cartoni
e i bambocci collocava.

Verso Piazza c’avviamo,
sulla destra l’ospedale:
etere e alcole ‘nnusamo
e augurasse de ‘n sta male.

Chi s’arcorda dei Santini?
Falegnami, eron fratelli,
san franceschi e cherubini
intagliavan sui sgabelli;

devon forma a legno olivo,
e sue essenze lì ‘mpregnate
cò la raspa e l’abrasivo
quan passavi eron donate.

Su pe’ Portica a Natale
(che se passe ancor se sente)
di giocattoli un locale
c’eva odore prepotente;

c’eva for ‘n babbo natale
bonaccione e ‘lluminato,
‘na cassetta eva postale
do ‘mbucà ‘l desiderato.

Corto fiato, su per piazza
odor de abeto, coi festoni
da alberone de gran stazza
li piantato coi bidoni.

e poi “l’Unica” dal corso?
‘n turbinio de aromi e essenze;
mo ‘n c’è più, da ‘npo’ è scomparso
prima de ‘ste pestilenze.

Pé la via, giù continuanno,
a man destra, doppo scale
il prefumo tutto l’anno
ferragosto che Natale:

biscottini bianchi e neri.
lingue gatto e vanigliati,
panettoni, pinoccate,
da Gaetano apparecchiati.

E scennemo le scalette
gim su a destra, lì da Otello
il profumo de pizzette
fa annà fora de cervello.

Ma a Natale ‘l mejo odore,
de’ camini, per me è quello,
legna fume e pu calore:
nun c’è gnente de più bello….

Tanta gente via è gita
ma ‘l profumo c’hon lassato
e per falli artornà ‘n vita
un sospiro e un tir di fiato.

Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta

Odori, plurale, dal latino odorem (formato dalla radice indoeuropea od-), designava un ‘odore gradevole o anche sgradevole’. La voce ebbe già in latino alcuni derivati, tra  cui i latini odorari ‘percepire un odore con l’olfatto’ e odorare ‘emanare un odore’. Anche in italiano il verbo può essere transitivo e intransitivo e significa sia ‘annusare’, sia ‘sprigionare un odore’.

Suggerimento musicale a cura di Roberto Vaccai

Odori o profumi, a preferenza, rivestono un ruolo molto importante nella nostra esistenza: riattivano ricordi, innescano emozioni, tranquillizzano.

Ascolto: Georgia on my mind

Ry Charles

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