Parlando di nudità, non si può non ricordare quella fisica e simbolica di Francesco, nell’affresco di scuola giottesca dedicato alla Rinuncia ai beni, nella Basilica Superiore. In questo quadro di eloquenza cromatica cristallina, il giovane rampollo con i capelli ancora lunghi, mite come un hippie ma deciso, fronteggia la rabbia del padre enfatizzata dall’abito giallo ocra. A trattenere Pietro di Bernardone c’è il console della città in veste d’ordinanza color porpora. Francesco ha il petto scoperto mentre il resto del corpo è avvolto con un manto azzurro, simbolo di santità, come spiega il sito web della Basilica. Nella stessa pagina viene messo in evidenza uno dei particolari della rappresentazione: “quello dei due bambini nell’angolo in basso a sinistra che stanno mimando il gesto di spogliarsi di Francesco. Il loro gioco può essere interpretato come il tentativo di comprendere quello che il loro strano concittadino ha appena fatto, ma anche come uno scimmiottamento irrisorio verso quel pazzo (così da quel momento gli assisani considereranno Francesco per anni) che sta rinunciando ai suoi diritti su una delle più appetibili eredità della città.”
Proprio Assisi è stato uno dei primi siti turistici ad adottare, ormai diversi anni fa, un regolamento sull’abbigliamento a tutela della sacralità dei luoghi: niente canottiere, pantaloncini troppo corti e altre nudità. Oggi il turista veste perlopiù con uno stile casual e iperaccessoriato, tendente all’ “elegante” negli italiani, e il rispetto del decoro non sembra essere un problema. Sempre in nome del decoro, quel regolamento oltre agli shorts vietava anche l’accattonaggio, con un provvedimento pionieristico se si pensa all’aria dei nostri giorni, benché paradossale nella città del Santo che viveva di elemosina.
Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta
Nudità, ‘l’essere nudo,’ deriva dal tardo latino nuditatem a sua volta dalla voce panromanza nudum ‘spogliato, svestito, privo degli indumenti’ (di origine indoeuropea), che esprime anche numerosi significati metaforici, come quelli, ad esempio, di ‘semplice’ o di ‘autentico’ oppure di ‘indifeso’, e molti altri. In antico erano diffuse le forme ignudare, ignudato, ignudità, ecc., e la variante toscana ignudo era preferita da Dante, Petrarca e Boccaccio, le Tre Corone.
Suggerimento musicale a cura di Dionisio Capuano
Cool Water – Talking Heads [Naked, 1988]
Va bene, sì, David Byrne e soci avevano già dato. Eppure, ancora, questa musica un brivido lo trasmette.