La lottizzazione è la suddivisione di un terreno in lotti per scopi edilizi. S. Maria fa i conti con questa divisione da decenni. Essa ha portato ad una grande addizione di abitanti perché le nuove case sono state sì occupate dai figli di vecchi residenti, ma per la maggior parte sono state appannaggio dei nuovi, provenienti da Assisi o da altre località. Un’addizione tumultuosa che si è trasformata in sottrazione: la peculiarità dell’identità angelana si è ridotta, relativamente al numero dei suoi abitanti, ed ha rischiato e rischia di perdersi anche di più di quanto sia naturale per via del tempo che passa. La città si è espansa molto: i primi residenti della lottizzazione Gemelli nel 1986, dovendo fare i conti con le numerose e traditrici buche di una strada di terra tra due filari di bellissimi gelsi, si sentivano come i pionieri sui carri alla conquista del West. Adesso, raggiunti da mille altri, si ritrovano in un ampio quartiere con strade a scorrimento veloce.
Ma l’angelano non si è fatto sommergere dall’invasione. Egli è forte della sua identità di costruttore, in un lavoro di squadra, dell’enorme basilica che in parte lo schiaccia e in parte lo esalta; ha in sé sia l’anima del capomastro che quella dell’umile e volenteroso esecutore. Quindi, ha inventato o rinnovato tutta una serie di luoghi di aggregazione (la Festa del Piatto, L’associazione SDJ, il Palio del Cupolone) che moltiplicano l’angelanità per il numero dei nuovi abitanti. Sta costruendo un’altra basilica: quella della sintesi di vecchio e nuovo.
Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta
Lottizzazione risale al francese lot (col suffisso derivativo –izzare e –zione), di origine germanica. La voce lotto, dall’indicare ‘imposta straordinaria’, ‘gioco d’azzardo’ e anche ‘sorte, circostanza fortuita’, è passata poi a designare quella ‘parte che spetta in una divisione’, e quindi ‘ciascun appezzamento di terreno (in origine in riferimento all’uso agricolo), in cui viene suddivisa un’area edificabile’, accezione che nasce proprio dalla consuetudine di assegnare questi lotti in sorte, per estrazione.
Suggerimento musicale a cura di Francesco Pampanoni
La scena musicale italiana (e non solo) deve molto a Morgan, o come lo chiamava Franco Battiato con affetto, “Morganetto”. Talento e cultura musicale enorme, un raro poeta. L’album è quello d’esordio da solista ed “Altrove” è un autentico capolavoro. Anima complessa.
Ascolto: “Altrove” da “Canzoni Dell’Appartamento” (2003) – Morgan |