Generazioni di angelani appassionati di tennis hanno trovato nel “3T” la risposta al loro amore per la racchetta. Questo sport, apparentemente elitario, è stato presente nella realtà di S. Maria degli Angeli a partire dagli anni Settanta del Novecento, creato dal nulla in mezzo a campi e vigne, proprio accanto al Ponte Rosso dove il paese letteralmente e praticamente finiva. Tanto che l’attuale via Ponte Rosso, che lo costeggia, all’epoca neanche esisteva.
Il “Tennis”, com’è stato semplicemente chiamato, è stato progressivamente un punto di aggregazione sempre più importane quando, via, via, si è trasformato cercando di stare al passo dei tempi, aggiungendo, alla sua attività principale, prima un campo di calcetto, poi la piscina, infine i campus estivi e la ristorazione.
Ci sono ragazze e ragazzi che in quei campi hanno trovato la giusta dimensione agonistica, in un paese dove il calcio, su tutti, ma anche il basket, sembravano essere i catalizzatori esclusivi dell’attività sportiva. Ragazze e ragazzi che andavano a dormine con racchette e palline da tennis, ragazze e ragazzi che ancora oggi si emozionano al profumo della terra rossa bagnata. Odori e sapori che li hanno accompagnati a partire dall’infanzia.
E che sensazioni speciali durante il torneo annuale, con tanto di tabellone e testa di serie, da far sembrare il “Tennis”, tuttora un gran bel circolo di provincia, qualcosa di paragonabile al “Foro Italico” romano!
Insomma il “Tennis” è un fiore all’occhiello che la comunità angelana porta sempre con grande orgoglio e che esibisce con fierezza ogni qual volta i suoi atleti si esibiscono, spesso con ottimi risultati, in tutti i campi dell’Umbria e fuori regione.
Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta
Tennis altro non è che l’accorciamento della locuzione inglese lawn-tennis, formata da lawn, che indica un ‘piano erboso’, e da tennis, giunto all’inglese dal francese antico tenes (oggi tenez) ‘tenete’, che veniva pronunciato dal tennista all’avversario al momento del lancio della palla.
Suggerimento musicale a cura di Francesco Pampanoni
Il campo da tennis è al centro della trama del romanzo di Giorgio Bassani che narra la vicenda della famiglia ebraica alto-borghese dei Finzi-Contini ed in particolare dell’amore del protagonista nei confronti della coetanea Micòl Finzi-Contini. Dapprima sullo sfondo, poi tragicamente in primo piano, le persecuzioni e le deportazioni ordinate dal regime fascista.
Romanzo bellissimo da cui è stato tratto nel 1971 un altrettanto bellissimo film di Vittorio De Sica, Orso d’Oro a Berlino e Premio Oscar per il miglior film straniero. Musiche di Manuel De Sica. Da rileggere, da rivedere, da riascoltare.
Ascolto: Tema da “Il giardino dei Finzi Contini” (1970) – Manuel De Sica