A farla facile, l’istitutore è la persona incaricata dell’educazione, dell’istruzione e della sorveglianza dei ragazzi e delle ragazze nei collegi. Tutto vero, certo, ma le cose sono un po’ più complicate di così.
È anche la persona che sa diventare padre o fratello maggiore dell’alunno che vive in Convitto ma, allo stesso tempo, sa dire di no quando ce n’è bisogno.
È la persona che accompagna i ragazzi, li assiste, li ascolta, studia, gioca, mangia e dorme con loro, vivendoci insieme per tutto il tempo extra-scolastico della giornata, e non tradisce le loro aspettative.
È la persona che sa proteggere gli allievi e camminare accanto a loro nello sviluppo e nella crescita fisica e mentale.
È la persona che sa far capire ai convittori, i quali sono tutt’altro che sciocchi pur avendo spesso problemi familiari alle spalle, di essere sempre dalla loro parte anche quando deve dire di no.
È la persona che sa entrare in empatia con i ragazzi, senza dar loro il voto al termine della giornata, ma restando sempre di supporto alla loro crescita sotto tutti gli aspetti, sapendo che c’è chi lo recepisce prima, e chi impiega invece più tempo a capirlo.
È la persona che sa camminare accanto ai convittori, per poter esser loro di aiuto, e non deve precederli, perché potrebbe perderli, né deve seguirli, perché potrebbe non raggiungerli.
È la persona che sa sempre mantenere la sua umiltà, restando disposta a mettersi in discussione e sapersi confrontare con i convittori, dai quali non si smette mai di imparare, sia quando si è giovani rampanti ed inesperti, sia quando, da diversamente giovani, si diventa più navigati.
Un istitutore è anche qualcuno che grazie al contatto con i ragazzi rimane giovane dentro, perché è una delle professioni dove quello che conta davvero è il cuore che ci metti.
Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta
Istitutore, dapprima ‘fondatore’ e poi anche ‘maestro, educatore, precettore, istruttore’, proviene dal latino institutorem,dal verbo instituere (composto di in– ‘dentro’ e stituere per il classico statuere ‘porre’). Assunse in seguito il significato di ‘persona che in un collegio è responsabile del comportamento, in senso lato, degli allievi’.
Suggerimento musicale a cura di Franco Rossetti e Claudia Rossetti
Questo è un istitutore ideale… avercene! Ma sappiamo che ogni lavoro diventa routine.
Ascolto: Viaggia insieme a me – Eiffel 65, 2003