Il fatto che la statua della Madonna degli Angeli potesse un bel giorno muoversi, non stupì più di tanto gli angelani. Nessuno pensò, in principio, a una illusione.
In fondo era da secoli che Maria aveva manifestato la sua presenza in quei luoghi. E poi il paese non si chiamava così in suo onore? Probabilmente nessuno immaginava che la notizia di questo movimento, una sorta di piccolo respiro che le sollevava il petto, avrebbe fatto il giro della penisola e richiamato centinaia e centinaia di pullman stracarichi di curiosi da tutta Italia. Sarà stato anche il desiderio di credere in un aiuto soprannaturale in quell’inizio di 1948 con ancora addosso le ferite della guerra appena finita. Fatto sta che i pellegrini se ne ritornavano a casa nella maggioranza dei casi con la certezza di aver assistito al movimento (il posto giusto d’osservazione non era frontale ma di lato, alla destra della Madonna, dove ora c’è l’edicola), altri che forse sì, gli era sembrato mentre la minoranza sparuta degli scettici miscredenti giuravano e spergiuravano che la statua dorata, data la sua natura materiale, non si era mossa per niente. La voce del popolo dominante divenne verità indiscussa e tale fu anche per riviste e giornali che si prodigarono in articoli su articoli con corollario di miracoli relativi a vista e infermità. L’Istituto Luce ne fece un piccolo documentario dal dubbioso titolo: “Miracolo o suggestione?” che però non sciolse alcun dubbio. Sottolineò, tuttavia, il riserbo della comunità francescana angelana.
Il fenomeno durò alcuni mesi poi tutto rientrò nella normalità di un fenomeno che forse c’era stato ma ora era cessato, forse non c’era stato ma aveva, in ogni modo, ridato fiducia e speranza a una comunità che di fiducia e speranza aveva tanto, ma tanto bisogno.
Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta
Illusione, ‘percezione, rappresentazione ingannevole; distorsione’, ma anche ‘frode, raggiro’, è voce dotta e deriva dal latino classico illusionem ‘ironia’, che assunse nel tardo latino il significato di ‘derisione’, e discende dal verbo illudere ‘prendersi gioco di, scherzare, imbrogliare, guastare’, formato dal prefisso in- con valore rafforzativo e ludere, a sua volta da ludus ‘gioco, burla, inganno, scherzo’.
Suggerimento musicale a cura di Francesco Pampanoni
Nessuna illusione. Tutto vero. Sonorità ricercate, tecnica musicale per certi versi difficilmente raggiungibile ma che riesce come in pochi altri casi a scaldare l’anima. Soprattutto un interplay tra i componenti del PMG che emoziona con Lyle Mays da sempre e per sempre anima gemella di Pat Metheny.
Ascolto: “Imaginary Day” da “Imaginary Day” (1997) – Pat Metheny Group