28 Agosto 2020

Euforia

Paola Fabrizi
Euforia

Senza attimi di euforia la vita che sarebbe? 
Una valle di lacrime, una linea retta senza increspature o intersecazioni, insomma una landa desolata. Non è del tutto vero.
L’ A.D. 2020, bisestile e virale, non permetterà lo svolgersi della nostra amata Festa d’Autunno, generatrice di numerosi episodi di euforia in occasione delle varie disfide, e infine della giostra cavalleresca. Grandissimo bregno a Valfabbrica!
A minima consolazione dei rionali orfani di palio, si propone qui una modesta riflessione, atta a diminuire il peso esistenziale dell’Euforia a favore dell’altro piatto della bilancia: l’Entusiasmo.
L’Entusiasmo è spoglio di competizione, è fiamma pilota inestinguibile, non si nutre di sfottò, si accresce della intelligenza creativa di tutti, non è etilico, non si mercanteggia in rinomate scuderie. È silenzioso e gratuito.
L’Entusiasmo è scintilla divina, è la fronte corrugata e la lingua tra i denti; a tarda notte partorisce l’Idea per la sfilata, finisce di armare il carro, completa la scenografia; esso genera meraviglie, costruisce valore, rende possibile l’impensabile; è fatto di fatica condivisa, di sostegno reciproco, di talenti svelati e fallimenti consolati, genera amicizia tramite comunità di intenti. Non è subordinato a nulla, non conosce lock down.
L’Euforia è oro di Bologna, riempie le bocche di risate sguaiate, è subordinata, alla performance di sovrastimati cavalieri dall’amicizia negoziabile e limitata al periodo; nella versione meno dispendiosa e più conviviale, connota le serate dal tasso alcoolico in esubero.
A conclusione di tanto sproloquio, è da augurarsi a tutti la giusta dose di innocua Euforia, e con più convinzione incrollabile Entusiasmo, che valga per le prossime Feste d’Autunno così come per la vita quotidiana di tutti.

brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta

Euforia, ‘stato di allegrezza, di esaltazione, di eccitazione’, è dal greco euphoría ‘forza di portare, benessere, fecondità’, composta di eu– ‘bene’ e di un derivato (-phoría) di phérein ‘portare’, ed è giunta in italiano attraverso l’inglese euphory (da confrontare anche con il francese euphorie). Si può ricordare che la locuzione in un momento di euforia vuol dire ‘in un momento di ottimistica, fiduciosa disposizione dell’animo’.

suggerimento musicale a cura di Francesca Tuscano

Led Zeppelin Kashmir

Essere liberi per essere felici. Volare sopra le montagne del Kashmir, amare, ascoltare il vento, leggere i segni del sole e delle stelle. Euforia è la gioia del viaggio che chiamiamo vita – quando smettiamo di leggerla, e la cantiamo.

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