29 Settembre 2021

Esprimere

Ilaria Manini
Esprimere

Arriva prepotente, tutta di un tratto, portando con sé domande e decisioni che ti accompagneranno per tutta la vita. Arriva alle sei di sera di una qualsiasi giornata d’inverno, e ti parla finalmente in modo chiaro. É l’urgenza di trovare un posto preciso a tutto ciò che vogliamo strapparci di dosso e dare in pasto al mondo. Un mondo piccolo, in cui dieci occhi valgono mille, due orecchie sono cento e una vita si incatena a così tante altre. Da un lato non puoi farne a meno, qualcosa fuoriesce in modo vagamente naturale, dall’altro senti di dover rientrare in uno standard, forse hai imparato a tacere riguardo a certe questioni, a non mostrare proprio tutto, per salvaguardare quello che hai di prezioso. Ma cos’è veramente prezioso? Forse una città senza più veli. Dove la necessità di esprimersi non sia motivo di giudizio ma di curiosità e meraviglia e voglia di soffermarsi a riflettere, con un sorriso in volto e le braccia pronte ad accogliere. Preziose le cose che nascono da questo, le possibilità che creiamo quando ci diamo il permesso di manifestare come più preferiamo e come meglio riusciamo i nostri mondi. Sono preziose le persone che sanno farlo e che spesso sentono la necessità di fuggire per farlo al meglio. La piccola realtà in cui viviamo, una realtà in potenza grande e piena di bellezza, vita e storie infinite da raccontare, ha essa stessa questa necessità. Soffocare il desiderio di espressione ci lascia a metà, incagliati in un punto comodo e piatto in cui non si può veramente gioire o veramente soffrire. Sentirsi liberi è un’incognita, anche nel nostro giardino di casa, ma è fondamentale per crescere. Assisi è un po’ il nostro specchio, e sarebbe bello vederlo finalmente brillare.

Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta

Esprimere, propriamente ‘mandare fuori’, è voce dotta e proviene dal latino exprimere, composto del prefisso ex– ‘fuori’ e premere ‘esercitare pressione, schiacciare, imprimere’, e molto altro ancora. Si usa comunemente col significato di ‘rendere manifesto con atti e con parole, comunicare, far conoscere’.

Suggerimento musicale a cura di Filippo Comparozzi

Negli anni 80 i Tears for Fears hanno pubblicato delle grandi canzoni, ricche di significato. … Shout significa grido, e i Tears For Fears si preoccupano (come del resto gli U2 e i Simple Minds) della situazione politico-sociale del periodo, in cui la popolazione di mezza Europa era preoccupata per la Guerra Fredda.

ShoutTears for Fears

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