Alla testa di associazioni religiose o laiche quali Confraternite, Congregazioni e Comunità preposte ad organizzare nel tempo la devozione popolare, c’è il Priore. Un capo che a volte si limita a rispettare fedelmente le regole imposte dalla consuetudine e dallo statuto oppure ad assumere atteggiamenti da monarca assoluto.
Il Priore del Piatto di Sant’Antonio Abate, una delle massime e più prestigiose cariche laiche di S. Maria degli Angeli, rappresenta una figura di mezzo tra le due: pieno rispetto nell’osservanza della composizione del Piatto, ampia libertà di organizzare i festeggiamenti e di scegliersi, “cacciare” come si dice in gergo, il suo successore.
Negli ultimi anni il “cacciare” è stato oggetto di dibattito piuttosto acceso, non tanto perché non ci si è più limitati nella scelta al soggetto locale, quanto perché l’investitura non ha mai contemplato la figura femminile. Perché mai dovrebbe spettare solo all’uomo l’onere e l’onore di organizzare i festeggiamenti del Patrono? La più immediata e scontata risposta è perché così sempre si è fatto e così sempre si farà alla quale si controbatte con l’altrettanto scontata obiezione che i tempi sono cambiati.
Eterno conflitto tra tradizione e modernità, tra conservazione e progresso.
Nel frattempo alla figura del Priore da pochi anni si è affiancata quella della Dama del Piatto, moglie o fidanzata del Priore. Un piccolo, timido compromesso che potrebbe tuttavia costituire una valida testa di ponte per frantumare definitivamente il fortino maschile della Prioranza e far sì che un giorno, si spera non troppo lontano, si possa proclamare: “Quest’anno Mario Rossi caccia Maria Bianchi, del Piatto di Sant’Antonio Abate orsù Priora!”
Tempora mutantur et nos mutamur in illis.
brevi note etimologiche di Carla Gambacorta
Priore, voce dotta dal latino priorem ‘che sta innanzi’, da prior, comparativo di pri ‘davanti’ (di cui primus ‘primo’ ne è il superlativo), si arricchisce nel latino medievale di significati religiosi e politici: ‘superiore di un monastero, di un ordine cavalleresco, magistrato’, e altri ancora. La voce fu usata come titolo ecclesiastico fin dai tempi di Cassiodoro, nel VI secolo d.C.
L’ascolto musicale
a cura di Umberto Rinaldi
Diventare Primo, grande aspirazione. Francesco (quello Santo) lo era ma volle ricominciare da ultimo. Il laico John Lennon indica un itinerario affascinante: azzerarsi per un percorso di vita condiviso.
Ascolt: Imagine, di John Lennon