15 Febbraio 2022

Chiesa

Francesca Banditella
Chiesa

Era molto bello stare insieme: si rideva, si scherzava, si creavano progetti, ci si scambiavano idee, sugli uomini e su Dio. Era la domenica, il dì di festa, quando la messa era anche l’occasione settimanale per ritrovarsi sul sagrato della chiesa ad intrecciare le piccole e grandi vicissitudini quotidiane. Si stava tutti intorno al parroco, che a quel tempo ricopriva un ruolo fondamentale, istituzionale, quasi un padre a cui rivolgersi per consigli o domandare aiuto nelle difficoltà: la sua figura, avvolta nella rituale veste nera, legittimava, in fondo, la presenza comunitaria e persino la fede di molti.
Ma il tempo, che tutto logora, sopraggiunge inesorabile e nel 1984 un violento terremoto danneggia la chiesa, che tuttavia, in perfetto spirito francescano, si ricompone nella sacrestia, buia e angusta, e comunque sufficientemente ospitale da permettere alla fiaccola di non spegnersi. Quelle mura e quei riti hanno continuato, insomma, a fare da collante, quando il giorno dell’Immacolata del 1993 la chiesa è stata nuovamente riaperta e, da allora, senza altre interruzioni. A scalfirla un po’ sono stati, semmai, altri scossoni: le spinte della modernità, anzitutto, ma anche il rinnovamento della Chiesa, che vede nel sacerdote non più un custode ma un ministro. Ma la chiesa, pur rinnovata, rimane, e questo aiuta gli abitanti di Tordibetto a non disperdersi.

Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta

Chiesa, sia ‘comunità di fedeli’ sia ‘luogo di culto’, è l’esito del latino ecclesia, dal greco tardo ekklesía ‘assemblea’, a sua volta dal verbo ekkaléin ‘chiamare’, di origine indoeuropea. Scrive Isidoro di Siviglia nelle sue Etimologie: «La nostra, invece, non è mai stata chiamata sinagoga dagli Apostoli, ma sempre Chiesa, vuoi per distinguerla da quella, ovvero perché tra la congregatio, ossia la riunione, da cui il termine sinagoga, e la convocatio, ossia la chiamata, da cui il nome Chiesa, vi è certa differenza, dal momento che riunirsi sono soliti anche gli animali, la cui congregatio chiamiamo propriamente gregge, mentre l’essere chiamato meglio si adatta ad esseri dotati di ragione, come sono gli uomini».

Suggerimento musicale a cura di Andrea Dionigi

Il cuore della tradizione canora nel cuore della cristianità occidentale. Ma anche a Tordibetto funziona così, perché è così che si ricostruisce ciò che è caduto.

Adeste FidelesLuciano Pavarotti

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