03 Novembre 2024

Che cosa enorme sia quando uno è vivo.

Claudio Volpi
Che cosa enorme sia quando uno è vivo.
Ocean Drive West - Helen Frankenthaler.

Oggi due poesie di Franco Arminio, che abbiamo pescato in sintonia con pensieri che ci girano in testa in questi giorni dell’anno.

 

Ce ne accorgiamo

quando muore

che cosa enorme sia

quando uno è vivo.

Ce ne accorgiamo

che potevamo essere

più dolci,

che era un miracolo

vedere i suoi occhi

sentire la sua voce.

Il miracolo della vita

non è che siamo vivi,

ma che lui fosse vivo,

che lui fosse in piedi

coi suoi vestiti,

lui che raccontava

una storia,

lui che dormiva

su una sedia.

Che cosa enorme

è accorgersi dei vivi

senza aspettare

di vederli morti,

che stupore

deve essere guardarli,

abbracciarli,

che bene ogni giorno

essere vivi assieme a loro,

vivere perché ci sono loro.

 

2

Amo i luoghi

pieni di crepe,

amo i vecchi,

i paesi abbandonati,

i dolori che ci aprono,

le gioie che portano

il cielo in ogni vena.

Hanno detto che le crepe

fanno passare la luce,

ma poi chi può le chiude.

Non è bello invecchiare,

perdere amici, sonno, memoria,

non è bello

sentire che il tempo è poco,

la vita si guasta,

il dente annerisce,

il ginocchio cede.

Quello che conta però

è restare ospitali:

se passa la luna

nel tuo corpo

è bello che ancora

si senta a casa.

 

Claudio Volpi

Nato ad Assisi, dove vive e lavora. Laureato in Lettere Moderne, si occupa di Arte e Antiquariato, ha una Galleria D’Arte nel centro storico della città. Dagli anni ottanta ha pubblicato diverse raccolte di poesie, l’ultima quest’anno con il volume “Voci Versate”, Casa Editrice Pagine Roma.

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