Mark Strand (1934-2014), un poeta di cui abbiamo già scritto, e di cui è uscito ora per lo Specchio di Mondadori il volume comprensivo di ‘Tutte le poesie’. ‘…Un uomo intelligente, appassionato, anche piuttosto bello, e soprattutto con una vita che si direbbe piena e interessante, la maggior parte delle sue poesie si trovano a un passo dalla disperazione. A un passo, è vero, e discriminante, perché altrimenti non sarebbero state scritte; ma comunque lì, nel contatto quotidiano con il vuoto, con il nulla di fatto, con la percezione pressochè continua non solo o tanto della precarietà, quanto della labilità, se non della inconsistenza delle nostre persone e dell’umano destino’ (R. Galaverni).
La fine
Non ogni uomo
sa cosa canterà alla fine,
guardando il molo
mentre la nave salpa,
o cosa sentirà
quando sarà preso
dal rombo del mare,
immobile, là alla fine,
o cosa spererà
una volta capito
che non tornerà più.
Quando è passato
il tempo di potare la rosa,
coccolare il gatto,
quando il tramonto
che infiamma il prato
e la luna piena che lo gela
non compariranno più,
non ogni uomo sa
cosa scoprirà al loro posto.
Quando il peso del passato
non si appoggia a nulla,
e il cielo non è più
che luce ricordata,
e le storie di cirro e cumulo
giungono alla fine,
e tutti gli uccelli
stanno sospesi in volo,
non ogni uomo sa
cosa lo attende,
o cosa canterà
quando la nave
su cui si trova
scivola nel buio,
là alla fine.
(Traduzione di Damiano Abeni)
The end
Not every man knows
What he shall sing at the end,
Watching the pier
As the ship sails away,
Or what it will seem like
When he’s held
By the sea’s roar,
Motionless, there at the end,
Or what he shall hope
For once it is clear
That he’ll never go back.
When the time has passed
To prune the rose
Or caress the cat,
When the sunset torching the lawn
And the full moon
Icing it down
No longer appear,
Not every man knows
What he’ll discovered instead.
When the weight
Of the past leans
Against nothing,
And the sky
Is no more
Than rembered light,
And the stories of cirrus
And cumulus come
To a close,
And all the birds
Are suspended in flight,
Not every man knows
What is waiting for him,
Or what he shall sing
When the ship
He is on slips
Into darkeness,
There at the end.