Natività 2001
Uno dei suoi lavori più impegnativi fu realizzato da Claudio quando il Custode del Sacro Convento di San Francesco, padre Vincenzo Coli, lo invitò ad allestire un presepe sul sagrato della Basilica superiore in occasione del Natale 2001. Claudio mise in opera una cospicua installazione in cui le figure di Maria, Giuseppe e Gesù erano collocate su un grande recinto realizzato con sedici chilometri di filo spinato rosso arrotolato in matasse e adagiato sul prato. Il recinto di forma quadrata era in posizione divergente rispetto alla linea della facciata della basilica; in tal modo un angolo andava a coprire, in parte, la scritta “PAX” fatta di siepi. Le allusioni alle vicende tormentate nella terra che dette i natali a Cristo erano fortemente sottolineate dal materiale e dal colore su di esso impresso, ma anche dalla tensione dovuta alla contiguità e sovrapposizione tra il recinto di filo spinato e la “PAX”, e dalla figura che, uscita dalla chiesa, si avvicina per offrire del pane.