24 Agosto 2025

Eppure ti amo ancora

Claudio Volpi
Eppure ti amo ancora
'Starry night' di Munch

Chiudiamo oggi con queste domeniche dedicate a Giuseppe Conte.

 

Ed eccomi, mia vita.

Ed eccomi, mia vita

ad offrirti la resa

nessuna meta raggiunta

e quanta passione spesa

per te, per te che corri

cavalla e voli allodola

per te castello di sabbia

cui la risacca smussa

gli angoli e poi scioglie

le fondamenta,

per te miraggio-tormenta,

deserto-mare.

Oh vita

dimmi cosa mi resta

io alzo la bandiera

bianca di chi non vuole

più combattere: la vera

vittoria sarà la pace

la caduta delle illusioni

-fiammeggianti squadroni

che mi hanno sin qui saccheggiato.

Sono solo, ferito, lontano.

Dimmi cosa mi resta.

Di dolore. Di festa.

 

Eppure ti amo ancora

Oh vita, te ne prego

abbi con me la mano

leggera.

Non accanirti contro

chi ti ha amato

tanto e senza ragione,

come sempre

chi ama  amare deve.

D’ora in avanti

scendi neve

sui miei capelli

già bianchi

e come il vento l’erba

accarezza i miei fianchi.

Lascia che si rimargino

tutte quelle ferite

che tu mi hai procurato

e non aprirne di nuove.

Poiché fa presto sera,

tu leggera, leggera

abbi con me la mano.

Vedi in che stato sono.

Eppure ti amo ancora.

Eppure ti perdono.

Claudio Volpi

Nato ad Assisi, dove vive e lavora. Laureato in Lettere Moderne, si occupa di Arte e Antiquariato, ha una Galleria D’Arte nel centro storico della città. Dagli anni ottanta ha pubblicato diverse raccolte di poesie, l’ultima quest’anno con il volume “Voci Versate”, Casa Editrice Pagine Roma.

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