22 Maggio 2020

Una idea di città

Francesco Lampone
Una idea di città

Da mesi, addirittura anni, diverse voci hanno trovato ospitalità sulle pagine di Assisimia per una serie di interventi che pongono pubblicamente, dalle più varie prospettive, una stessa domanda sostanziale: Assisi vuole continuare davvero ad essere ciò che è attualmente? 

La varietà possibile delle risposte a una questione talmente grave, tutte legittime ma non perciò tutte giuste e adeguate, aveva spinto la rivista, alla fine dello scorso anno, a mobilitarsi per promuovere un dibattito pubblico vasto e indipendente. Entro l’orizzonte del 2020, si sarebbe dovuta raccogliere ed organizzare una massa critica di dati e idee sufficiente a fare da detonatore a una riflessione finalmente esplosiva, dopo tanti decenni di ignavo silenzio e colpevole passività, sull’identità di Assisi.

Assisimia, che vive di volontariato culturale, non dispone dei mezzi materiali per un’impresa di questa taglia, e le risorse economiche che sembravano concretizzarsi si sono dissolte all’apparire dell’emergenza pandemica. Un peccato, perché paradossalmente sono ora proprio gli effetti indotti della pandemia che, incrinando spettacolarmente i pilastri dello status quo, fanno violentemente riemergere l’urgenza di un ragionamento ampio e condiviso su una idea di città. Di più: lo favorirebbero, in quanto stanno liberando prospettive ideali ed energie intellettuali che quei pilastri nascondevano e comprimevano. 

Esistono, nella storia di una comunità, passaggi decisivi che occorre saper anzitutto riconoscere in tempo, se si vuole agire anziché essere agiti. Ci sono domande semplici per cui un’intera comunità attende delle risposte: si possono rimasticare le risposte di sempre, o cercarne (faticosamente, certo) di nuove. Non tutti apprezzeranno, ma non sarebbe male se si smettesse di parlare di ripartenza, e si cominciasse a pensare a un Rinascimento. Che però non sia una bella mano di vernice.

Francesco Lampone

Lavora come responsabile dell’Area Legale e Relazioni Internazionali dell’Università per Stranieri di Perugia. Si occupa occasionalmente, per passione, della storia di Assisi. Ha pubblicato per le edizioni Assisi Mia, in collaborazione con Maria Luisa Pacelli, il volume: Assisi: un viaggio letterario, dove si esplora l’identità cittadina attraverso lo sguardo di cento visitatori illustri.

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