Riuscire a capire come sia iniziata la mia passione per la fotografia non è affatto semplice.
Questa personale "recherche" non ha le madeleines di Proust, ma una piccola macchina fotografica che si trovava in regalo col fustino del Dash poi in anni più recenti, anche se non così vicini, la protagonista è una Minolta a pellicola. Si, c’era ancora la pellicola, il digitale sarebbe arrivato qualche tempo dopo.
Approdo alla fotografia digitale, senza dimenticare l'analogico e credo che non mi fermerò. Non mi chiudo in unico genere, non mi piace avere confini, adoro spaziare e provare. Nessuna etichetta.