Non puoi spiegare una battuta talmente ovvia a chi non la capisce al volo, non sapresti da che parte cominciare, non sapresti trovare il modo di, anche perché in testa ti ronza: ma come fa a non capire il senso di una cosa così immediata.
E allora ti sovviene il ricordo, assai lontano, di una televisione in bianco e nero, quando Cochi chiedeva Renato di spiegargli cose semplicissime e a tutti note, del tipo “cos’è uno stadio di calcio” oppure “cos’è un treno”,
E Renato che cominciava a gesticolare e farfugliare qualcosa, cercando di dare sostanza a una cosa che tutti conoscevano e Cochi proprio no, non riusciva a capire.
E Renato aveva in faccia l’espressione: ma come fa a non sapere cos’è uno stadio di calcio o un treno! Come faccio a spiegarglielo!
E allora come fai a spiegare che da tanti anni accompagni in giro per l’Umbria – in lungo, in largo e di traverso – gruppi di escursionisti e turisti sia italiani (da Brunico a Pachino), che stranieri (soprattutto statunitensi ma anche olandesi e scandinavi) in giro per dolci colline, borghi incantati, città monumentali, valli incassate, fiumi solitari, cascate spumeggianti, camminando e visitando chiese campestri, imponenti abazie, eremi rupestri, santuari terapeutici, castelli arroccati, pievi abbandonate e crinali panoramici.
E tutti, ma proprio tutti, quando li saluti ti dicono che in Umbria si viene per la calma e la serenità che trasmettono le nostri dolci colline e i paesaggi che si godono dalle terrazze panoramiche delle città e dalle cime dei nostri monti; questo “andamento lento” che caratterizza il nostro stile di vita, che noi non realizziamo fino in fondo, essendoci incastonati.
E stra-giustamente l’amministrazione regionale fa di tutto per promuovere queste nostre peculiarità: arte, storia, paesaggio, cultura, gastronomia, il camminare lento.
Poi che succede in prossimità del Natale 2023?
Il consiglio regionale vota un emendamento che consente a moto, quad, enduro, auto, di poter scorrazzare su piste e sentieri di monti, valli e colline, allora ti chiedi:
ma la consigliera regionale che ha proposto questo sciagurato emendamento, è a conoscenza dei motivi che spingono ogni anno milioni di persone a venire per qualche giorno qui da noi?
E gli altri consiglieri che lo hanno votato, sono a loro volta a conoscenza dei motivi sopra citati?
Ma come fai a spiegare cos’è un treno o uno stadio di calcio al Cochi di turno, possiamo provare a contattare Renato.
“faccio male cara?” “manda manda!”
P.S. UNFIT: inadatto, inadeguato, inappropriato, non idoneo, in perugino “SDATTO”