22 Ottobre 2024

等待 [Děngdài, Attesa]

Francesco Berni
等待 [Děngdài, Attesa]

Mi sveglio di buona lena,

mi giro e rigiro nel letto,

il tanfo di muffa che impregna i vestiti.

Sono le sei di mattina.

Scendo nella dining room dell’ostello,

la chiamano cucina ma ha solo microonde e quattro piatti da condividere tra tutti gli ospiti.

Infilo le uova nel microonde,

sento un scoppio,

al secondo le tolgo,

non sono neanche così male.

Chiamo un taxi e corro verso Elsa, la mia insegnante di Ashtanga yoga.

Ci siamo conosciuti sui social.

In Asia spesso i parchi sono affollati o pensati per esserlo. È difficile trovare degli angoli di pace dove praticare. Pertanto cerco sempre insegnanti e scuole di yoga.

Un’occasione per conoscere persone e pezzi di città.

Mi accorgo che siamo entrati in una bella zona.

Edifici anni settanta segnati dal tempo del linguaggio si alternano ad edifici residenziali di notevole interesse.

Siamo nel quartiere di 大安區 [Da’na], uno dei più belli e ricchi di Taipei.

Ci sono botteghe d’arte, studi di architetture e molte sedi universitarie all’interno di un’atmosfera serena e pacifica.

Il nome del quartiere significa proprio ‘grande pace’.

La grande pace si respira in generale anche in città soprattutto nel tessuto urbano minuto tranciato da arroganti tangenziali attraversate da pedoni a testa bassa veloci come gatti spaventati.

Le grandi arterie collimano con grandi spazi che sembrano ricordare in modo pallido i fasti della vecchia Cina ma fuori contesto, in un’isola piccola e accerchiata da nemici dello stesso sangue. Primo su tutti è il memoriale a Chiang Kai-shek.

Spropositato e massiccio, si erge al centro della città emulando goffamente le architetture antiche della città proibita.

Finita la pratica, mi butto in strada camminando nel mercato di Dongmen.

Vedo un piccolo tempio fumante d’incenso.

Mi affaccio, sorrido.

Provo a rispolverare le poche parole di cinese che avevo imparato molti anni prima. Mi presento e chiedo di che divinità si tratta.

 

嗨,我是弗朗西斯科。 我是意大利人。 这是道观[Hāi, wǒ shì Francesco. Wǒ shì yìdàlì rén. Zhè shì dàoguàn ma].

 

是的,就是福德正圣寺。

[Shì de, jiùshì fú dé zhèng shèng sì].

 

Fude zhengsheng è il Dio della terra, della ricchezza e del merito. Il suo culto risale a tempi antichi. Il suo culto è molto diffuso a Taiwan ed è uno degli dei più strettamente correlati alla vita delle persone. A questo punto google translate diventa fondamentale per chiedere se mi insegnano a fare un’offerta.

 

你能帮助我像其他人一样向上帝祈祷吗

[Nǐ néng bāngzhù wǒ xiàng qítā rén yīyàng xiàng shàngdì qídǎo ma]

 

Mi mette in mano sette bastoncini di incenso. Davanti ad un grande braciere, guardo in alto verso la divinità e per tre volte chino la testa con gli occhi chiusi.

 

你需要出现并寻求帮助

[Nǐ xūyào chūxiàn bìng xúnqiú bāngzhù]

 

Mi presento, chiedo protezione per me stesso, per la famiglia e per gli amici.

Lascio tre bastoncini d’incenso e mi dirigo all’interno di una nicchia. Ci sono offerte di ogni tipo sull’altare.

Frutta, bevande, patatine fritte in busta.

Mi chino tre volte e ripeto le stesse richieste di prima. Lascio un bastoncino di fronte alla divinità.

 

你还必须向虎神供奉。 他是来自台湾的神。 帮助你赚钱。

[Nǐ hái bìxū xiàng hǔ shén gòngfèng. Tā shì láizì táiwān de shén. Bāngzhù nǐ zhuànqián].

 

Mi abbasso come richiesto e noto una divinità con il volto di tigre. Porta fortuna e guadagni.

Un po’ di soldi non fanno male in effetti.

Continuo con l’ultima tappa, entrando nella nicchia accanto e ripetendo il gesto.

Uscendo noto un contenitore con tanti bastoncini.

Mi spiegano che devo porre un problema serio alla divinità. Poi tirare in terra due pezzi di legno rossi a forma di luna. Se cadono in posizione opposta una rispetto all’altra, posso procedere con l’estrarre un bastoncino a cui corrisponde la risposta della divinità rispetto al mio quesito. Chiudo gli occhi, penso alla pace interiore.

Chiedo. Niente da fare.

 

这不是一个严重的问题。 对不起

[Zhè bùshì yīgè yánzhòng de wèntí. Duìbùqǐ]

Sarà per la prossima volta.

 

Francesco Berni

Urbanista. Consulente del Comune di Milano per progetti di rigenerazione urbana e innovazione sociale. Ho lavorato per enti pubblici e privati nel campo della progettazione e pianificazione urbanistica. Svolgo attività di studio e ricerca presso il Dipartimento di Architettura DIDA dell’Università degli Studi di Firenze su temi legati alla rigenerazione urbana, innovazione sociale e disegno della città. Appena posso però me ne torno tra i vicoli di Assisi.

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