23 Novembre 2020

Lancio

Federico Mancinelli
Lancio

La bandiera viene caricata, quasi fosse un’arma, e poi catapultata verso il cielo, quello è il momento che dà definizione al lancio. Sono diverse le emozioni che attraversano i protagonisti di questa situazione: l’incertezza mista a paura dello spettatore che vede impennarsi l’asta dell’oggetto che fino a pochi secondi prima ha visto volteggiare elegante, e l’incertezza mista a consapevolezza dello sbandieratore che già dall’attimo in cui la bandiera si è staccata dalla sua mano riesce a valutare che il lancio verrà recapitato in maniera precisa al compagno, neutralizzando la sua potenziale pericolosità e facendo esplodere il pubblico in un applauso che ha il sapore di respiro di sollievo.
La meccanica del lancio ha un qualcosa di mistico, non importa quante volte ci è capitato di vedere uno spettacolo di bandiere, si può star sicuri che nel momento in cui la bandiera si staccherà da terra, lo spettatore sarà attratto da un sentimento di contemplazione che lo farà stare con il fiato sospeso, finché il destinatario del lancio non l’avrà salvata dall’impatto col suolo.
Ciò che rende così adrenalinico il lancio è proprio la pericolosità dell’atto in sé, il fatto che coppie designate di sbandieratori seguendo degli schemi coreografici si scaglino contro delle bandiere in modi sempre diversi e più complessi, il suono dei tamburi cresce di intensità e ci ritroviamo con una piazza intera con il naso all’insù, ad eccezione dei protagonisti dello spettacolo, che non si preoccupano di guardare dove andranno a finire le bandiere degli altri compagni ma di portare a termine il proprio gesto tecnico mentre sopra la loro testa si scatena un volteggio pirotecnico di bandiere nel cielo.

Brevi note etimologiche a cura di Carla Gambacorta

Lancio, fondamentalmente ‘atto o effetto del lanciare’, è un deverbale di lanciare, dal tardo latino lanceare che alla lettera vuol dire ‘scagliare la lancia’ (formatosi appunto da lancea, prestito entrato nella lingua latina dopo la conquista della Gallia). Letterariamente la voce ha inoltre il significato di ‘slancio, salto, balzo’, e in tempi moderni ha assunto quello di ‘campagna pubblicitaria per promuovere un prodotto’.

Suggerimento musicale a cura di Matteo Magna

Destrezza e maestria.
Il torneo (altresì chiamato Gabicce) è l’esercizio più complesso che risalta la tecnica del lancio delle bandiere che, nel finale, si intrecciano sempre di più in una serie eccezionale di scambi

Biagio Antonacci – Il festival di Gabicce mare

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